“Dimmi giovane”
“No niente, guardavo e basta
“Di questi se vuoi ho anche la 54”
“Le sembro uno da 54?”
“…Mi sembrava”
“Va bene… Ho messo qualche chilo, ma sarò una 52 a esagerare…”
“Di quelli ho tutte le taglie… Li ho anche di color Nembo che va molto di moda quest’anno…”
“Che colore? … Membro?”
“Ma no… Ho detto Nembo”
“Come Nembo Kid?”
“Chi?”
“Lascia stare tu si che sei giovane no io…
Questo?…“
“Di quello sono rimasti due modelli, quello li è uno e poi c’è quello con i bottoni color Bruno Van Dick…”
“Ma chi è un DJ?”
“Chi?”
“Bruno Van Dick”
“Ma no è un colore… Si chiama così perché lo usava il pittore Van Dick nei suoi quadri”
“Ma davvero?… Van Dick? Allora visto che sei così preparato sui colori, fammi un nome di un opera del grande maestro fiammingo”
“Non so… Non saprei… Io ho il banco di vestiti qui al mercato, non sono mica un critico d’arte”
“Va bhè… Sembrava…
Questo invece quanto viene?”
“Quello sono 20 Euro ma se lo prende color Solidago glielo lascio a 18”
“Soli ché? “
“Solidago, è una tonalità di giallo che prende il nome dalla famosa pianta…”
“Famosissima… Gia mi immagino mentre entro da Interflora e chiedo un mazzo di Solidago…
Va bene senta, facciamo così… Prendo questa maglietta a maniche corte e poi il pantalone … quello li dietro a lei appeso alla stampella…”
“Quale? Questo?…”
“No quello più a destra…”
“Questo color Eliotropo?…
Ma che fa se ne va? E la maglietta?… Senta scusi?
Al mio amore Ana, pensando a tutte quelle volte che…
“Questo è beigè no?”
E lei mi guarda con misurata compassione un attimo prima di dirmi:
“Bianco Navajo”