Mamma?
Si?
Perché non possiamo essere disperati come tutti gli altri?
Amore, ma che domanda è?
Le mie amiche e i miei amici sono tutti disperati mamma, mentre noi invece siamo schifosamente felici e non ci lamentiamo mai…
E questa cosa ti dispiace così tanto?
Ma no, non fraintendermi, non mi da fastidio, è che a livello sociale sono tagliata fuori…
Ti prego spiegami.
Mamma, vuol dire che non riesco ad interagire socialmente allo stesso livello delle mie amiche.
Pensa che a Matilde ieri hanno arrestato il padre con l’accusa di aver profanato delle tombe…
Eh si, una vera fortuna…
Si si, tu scherzaci sopra, ma papà non ha fatto nemmeno una truffa, una rapina, niente, figuriamoci profanare una tomba e tu?
Io cosa?
Eddai mamma, tu non sei nemmeno capace di rubare un profumo al Duty Free dell’aeroporto
e poi, lo vedi?
Cosa?
Non abbiamo neanche problemi economici…
Fate di tutto per mettermi in difficoltà, io vi chiedo 50 Euro per una pizza e voi me li date, ve ne chiedo 200 per delle scarpe nuove e voi me li date e non storcete neanche la bocca, me li date col sorriso… Ma ti rendi conto?
Lavoriamo tanto sia tuo padre che io e per fortuna possiamo permettercelo, dimmi tu cosa dovremmo fare?
E che ne so io mica sono una madre o un padre, voi siete i genitori
Per esempio Glenda vive con i nonni perché i genitori si sono suicidati buttandosi… Senti come è romantico… Da una scogliera delle isole Svalbard…
Ah però, com’è romantico, allora, scusa se io e Papà ci vogliamo bene…
Ma no intendevo che i suoi nonni oltre a trattarla male, perché le danno la colpa di quello che è successo e lei si sente una merda, vivono di pensione e non le danno nemmeno un euro così sta sempre scannata senza soldi.
E Genevieva, che mi dici di Genevieva?
Che ti dico? Dimmelo tu…
Pensa che lei, ha una malattia talmente rara ma talmente rara, che è la prima al mondo ad avercela… Cioè ti rendi conto?
Lei è l’unica al mondo ad avere quella malattia, cioè lei passa sette giorni a settimana nei laboratori di mezzo mondo a farsi torturare per capire cosa abbia ed io non ho avuto mai nemmeno un raffreddore e l’ultima vacanza l’abbiamo passata dalla zia a Capalbio io non ce la faccio, non ce la posso fare…
Amore mio, se vuoi posso sentire il fratello di tuo padre che è microbiologo nel reparto infettivi agli Ospedali Riuniti, magari riesce a contagiarti con una leggera forma di Colera…
Scherza scherza, Debhora, il colera, l’ha preso davvero questa estate a Lagos in Nigeria per aver bevuto da una pozzanghera…
Un po’ avventato direi…
Si certo, ma devi vedere le storie che ha pubblicato dall’ospedale nigeriano dove l’avevano ricoverata, non sai quante visualizzazioni ha fatto…
No non lo so…
Tremilacinquecentoventidue il primo giorno… E solo per aver bevuto l’acqua di una pozzanghera…
Se ti riempo la vasca e ci facciamo lavare tuo fratello e poi te la bevi?
Continua a scherzare, dai continua… E poi con le droghe come la mettiamo?
Teresa è sieropositiva perché i genitori sono entrambi eroinomani…
Io mi sono fatta un paio di cannette da giovane conta?
Ma no che non conta, oggi sui social conta solo se ti fai di Crack, o ti stuprano dopo averti narcotizzato con del GHB, ed io sono stanca di essere quella precisina che non fa uso di sostanze…
Le mie storie non le segue nessuno, i miei account hanno pochissimi follower ed io sono…
Stanca, stanca, stanca…
Mi stai dicendo che vuoi iniziare a drogarti?
Ma no, certo che no, mi avete insegnato che è sbagliato farlo e quindi adesso ho come un blocco mentale che mi impedisce di assumere sostanze, perché poi non riuscirei a sfruttarne il piacere visto che mi sentirei in colpa…
Non riesco a capire quanto di questo ragionamento sia un complimento…
Vedi mamma, è proprio questo il problema, ho avuto un’infanzia perfetta, quella che ogni bambino vorrebbe avere,
voi siete stati sempre presenti, non mi avete fatto mancare nulla ed io vi ho abbondantemente ripagati per questo… Figlia modello, sempre ottimi voti, mai un’assenza a scuola, mai un amore nemmeno una cottarella…
Ma passerottino mio, hai sette anni,
e allora cosa vuol dire?
Maria Incarnata ne ha otto e già da una mano ai genitori a confezionare dosi di cocaina…
Questo vuol dire che nulla è perduto, abbiamo ancora un anno per abbandonare il posto in banca e decidere di metterci a spacciare…
Lo vedi sei sempre così ottimista…
Guarda, smettiamo di parlare va, che anche questa cosa del comunicare è una rottura pazzesca, le mie amichette non comunicano con i genitori, mai, e guardale la, nelle storie che pubblicano hanno migliaia di contatti…
Aspetta mi chiama Mariaclaudia…

“Pronto Mariaclaudia, no… parlavo con mia mamma… Si rompe tanto…
Guarda se un giorno di questi per potermi gongolare un pochino con voi sui Social non mi tocca ucciderli questi cazzo di genitori…
Si sono pieni di soldi…
Certo…
Ma si dai poi domani pomeriggio ci vediamo con le altre e vediamo di studiare come fare”