Sono sicuro di averlo lasciato qui,
era saltato via, a terra, ma poi l’avevo raccolto…
Possibile che io sia stato così avventato da perderlo?
L’ho cercato tutta la sera,
ho guardato sotto al tavolo,
ho aperto i cassetti e le ante degli armadi,
ho spostato anche il letto che di solito tengo appoggiato alla parete…
Poi ho cominciato a guardare nelle scatole,
tutte le scatole che avevo…
Magari poteva essere in una di quelle colorate che conservo dal Natale passato,
oppure in una di quelle piccole, quelle delle bomboniere che tengo sulla libreria…
Niente, non lo trovo e non so proprio dove cercare.
Vago per la casa,
una sensazione di sconforto mi assale…
S’è perduto… Ed io con lui, che mi sento perso in egual misura…
Ora cerco nella scatola di metallo del caffè,
poi nel contenitore dello zucchero
niente…
Ma…
Quando oramai sfiduciato mi sono lasciato cadere sul divano, finalmente l’ho visto,
il mio Mucoflante Reale, si era andato a nascondere tra il vaso delle Cerbiane e la busta che uso per buttare i Fronzoli caudati…
Avrei dovuto immaginarlo… Ai Mucoflanti di norma piace giocare con i Fronzoli caudati…
Si dice ne siano attratti in maniera quasi ipnotica…
Lo chiamo…
Si gira e scatta veloce, mi salta in braccio…
Forse spaventato anche lui da quel trambusto che avevo armato, mentre spostavo cose a caso…
si sistema in grembo, si accoccola e si addormenta quasi immediatamente…
Ora con calma… Facendo molta attenzione…
Ora che dorme…
Lo adagio piano piano sul suo cuscino di seta e piume di Alicanto…
Così posso finalmente ricominciare a ricamare al Tombolo.