Lì fermo…
Con il fermo-immagine
di una Grecia mai vista,
nel cortile della Roma antica
con una farfalla dorata a catena
leggo gli attimi scuri
d’una festa appen’accesa.
La storia scorre,
va lenta
va veloce
turbolenta
“Sembra ieri”
“Perché non lo era?”
“No, ma lo fu”
Sedentarietà artistica
“Aprimi la porta…”
“Da dove a dove?”
Gelante raggelante gelificante,
parola sopra parole
“Te l’avevo detto”
“Si anche io”
“ce l’eravamo detto”
Chiamando dalla finestra appena aperta
un suono costoso
“destino d’entrambi”
ti fermo…
Con il fermo-immagine
di una Grecia mai vista
nel cortile della Roma antica
una farfalla dorata a catena
legge gli attimi scuri
di un’ultima festa accesa.