Venite disperati,
io vi chiamo
accorrete a frotte,
vi attiro
come pifferaio magico
suonerò note argentate
alla mia schiera di topini laboriosi.

Precipitatevi tutti
nella mia trappola per persone deboli,
la nassa delle meraviglie
e dopo avervi sorriso,
regalerò instabilità mentale
a tutti voi

poi vi guarderò tutti con alterigia
trattandovi con disprezzo,
vi asfissierò la mente con parole buie
e infine passerò della carta vetrata
sulle vostre anime ferite…

Sempre che,
ad essere stati qui abbastanza a lungo,
di anima
ve ne resti ancora un po’.