Mi chiedi dell’amore giovane,
di quello dei ricordi, pieni,
respirati di gioie allegre,
mi chiedi d’ansie vissute d’attese,
di voci perse nell’aria
certe allegre, altre mai arrivate,
mi chiedi di quell’odore,
di pelle e saliva
delle dita che sfiorano
e dei brividi senza freddo
mi chiedi d’un sorriso d’occhi accesi
d’un abbraccio forte infinito
d’un bacio morbido,
me lo chiedi per viverlo ancora
come fosse tornato
mai stanco seppur vissuto,
passi nei passi
mani tra le mani
occhi negli occhi.
Mi chiedi una magia,

allora ecco del tempo in regalo,
poco in verità,
nascosto tra le righe,
un minuto o secondi
d’immagini rare
chiuse nella testa
di un viso mai volgare
sopito nella mente

io non posso vederlo
ma tu sai che è lì
perché questo regalo è per te
Era questo che mi hai chiesto?

Dell’amore giovane,
di quello dei ricordi, pieni,
respirati di gioie allegre,
mi chiedi d’ansie vissute
d’attese infinite
di voci perse nell’aria
certe allegre, altre mai arrivate,
e del cuore che batte forte.
Mi chiedi di quell’odore,
di pelle e saliva
delle dita che sfiorano
e dei brividi senza freddo
mi chiedi d’un sorriso d’occhi accesi
d’un abbraccio forte infinito
d’un bacio morbido,
passi nei passi
mani tra le mani
occhi negli occhi.
Era questo che mi hai chiesto?

D’un amore giovane,
di quello dei ricordi, pieni,
respirati di gioie allegre,
d’ansie vissute
d’attese infinite
di voci perse nell’aria
d’ogni stagione
e del cuore che batte forte.
Di quell’odore,
di pelle e saliva
delle dita che sfiorano
delle mani che prendono
e dei brividi senza freddo
mi chiedi dei sorrisi
degli occhi accesi
d’un abbraccio forte, caldo e infinito,
d’un bacio morbido, leggero, umido
che scivola via,

passi nei passi
mani tra le mani
occhi negli occhi
e d’un saluto
lontano
nel tempo.

Dei tuoi ricordi che non conosco
questo ho visto
se questo mi chiedi.