Gilda StandAlone
Comando Generale delle Manovre Belliche (Co.Ge.Ma.Be)

Al Generale Comandante Domino Harvey
c/o Campo di stazionamento avanzato
di Varyfatya Regione del Galynor

e.p.c.
All’ Arcimago Reggente KKK3
Palazzo Reale di Florealya

Mio Comandante e Mia Reggente,
alte sono le fiamme intorno a noi mentre scrivo,
il Capitano Comandante del mio plotone è stato colpito, caduto eroicamente come molti di noi.

Poco fa i nostri valorosi Cerberi hanno scavalcato le difese nemiche sul lato sinistro in un ultimo veemente assalto, ma le mura della città nemica hanno tenuto, è stato un massacro.
Le carni dei miei fratelli combattenti giacciono dilaniate intorno a me.
Brani di quelle carni stanno immobili, nella polvere, tra pozze d’acqua putrida e sangue che riflettono bagliori distanti di fiamme colore del cielo, strano sussulto di infinita bellezza nella tremenda disperazione di questa sconfitta.

Le anime di chi ha lasciato questo campo di battaglia aleggiano sopra di noi,
sento i loro sguardi osservarci, da lassù, colmi di diniego.
Il corpo del Treant assassino che difendeva devotamente ogni mio passo, ora immobile, giace sulle mie ginocchia,
fedele al suo incarico di proteggermi fino alla fine, privato di quella fiamma vitale che lo animava,
sembra come dormiente, abbastanza pesante da impedire ogni mio tentativo di svincolarmi dai suoi resti mortali.
Sono bloccato, destino miserrimo quello di non poter seguire combattendo, in questo avvallamento ad appena cento leghe dalle mura nemiche.
Sento i Ranger nemici avvicinarsi e avverto distintamente le Rane con quel loro cupo gracidio, schierate all’estremità Est della radura, loro ci hanno colpito fino ad otto Leghe di distanza con le loro lingue, una potenza inenarrabile, ci hanno sterminati senza darci scampo.

Comandante Domino, amico di tante battaglie, quando leggerete queste poche righe sappiate che questa sconfitta non è figlia di una errata valutazione delle forze nemiche o ancor peggio di una tattica fallimentare, ma è dovuta alla soverchiante potenza dei Plotoni nemici.
Con nostro estremo terrore ci siamo accorti che i Ranger e le Rane, che a noi si opponevano, anche se colpiti ripetutamente, vacillavano ma non cadevano, sembrava fossero posseduti dagli Spiriti di tutte le battaglie.
Ora fermo in questo mio freddo giaciglio accanto al mio fedele Treant attendo la fine.
Nessun rimpianto, nessuna rabbia, nessun dolore, anche la freccia nella spalla sinistra non duole più.

Eccellentissima Arcimaga mi ergo a umile testimone di questi ultimi momenti per dire che mai in nessun istante i soldati vacillarono di fronte al nemico sia nelle azioni che nel cuore.
Onorato di averLa devotamente servita durante questi anni
Fate in modo per favore che Ana, il mio amore, sappia che gli ultimi pensieri sono andati da Lei, al suo meraviglioso sorriso e ai momenti passati insieme alla casa sul lago Trab.
Ti Amo Ana.

Grande Sole accogli i miei pensieri nel Regno di Aran.

Serg. Manax 67° Plotone Cerberi
Gilda StandAlone
“Usque ad finem”