E’ degli errori
L’antica strada
che dal ricordo esce vinta
cadendo nel sangue di una sconfitta.
Allora vivo aspettando
respirando sogni
una parola alla volta
un pensiero alla volta
un passo alla volta
uno sguardo alla volta
una verità alla volta
… Ed io sono il più sperso di tutti,
che d’ogni errore ne faccio canestri.
Succede…
Di afflati rotti, di rabbie
e strani suoni.
Ma poi torna la sera,
ed al camino poniamo tutti le mani.
Succede…
e non è mai per maligno o dolo
succede e basta
e torna il sole
perché vivo vivendo
co’ ‘no spiraglio da nubi legato al dito