<< Sognare non è più un momento da fermare, di gente senza viso in un quarto rosa >>


La notte…
Diventa discesa di sonno,
la spenta di luce dal quadro generale,

aspetto qualche minuto ancora
mi fai vedere dentro il tuo sonno?
Come se domani fosse l’unico,
inseguendo l’infinito lontano.

Mi chiedi come sia
fare discese di buio
dentro sogni dell’altro
parlando di reali, d’impossibile,
mentre dico d’ali distese,
così di facile, sia,
addormentarsi insieme

Rimangono così, sempre,
respiri uniti fino al quando,
nella notte che ricordo
quella dormita insieme.
Respiri legati.