Tutte le voci del mondo sono li dentro, Tutte in un solo barattolo.
Disse Elemiah…
Ma come è possibile?
Ma non c’è solo quello, guardi qui…
e gli fece vedere sullo scaffale una fila di barattoli di cristallo trasparente, erano di quelli che si vedono ogni tanto nelle antiche pasticcerie, ricolmi di caramelle.
Ognuno aveva un’etichetta, ben visibile, scritta in bella calligrafia.
Ma sembrano vuoti
Disse l’uomo
Sembrano vuoti
rispose Elemiah e aggiunse:
prendiamo questo per esempio… Vede? c’è scritto “felicità”… Lei ha mai “visto” la felicità?
Materialmente intendo… La può vedere dipinta sul viso delle persone, ma non si può toccare…
E quest’altro con scritto “Amore”?
In questo barattolo c’è tutto l’amore del mondo, anche questo sembra vuoto ma penso abbia capito perché
Perché l’amore non si vede giusto?
Bravo… Vedo che impara in fretta, questo lavoro vedrà che le piacerà…
disse il Serafino.
Quindi io cosa dovrei fare?
Non molto in realtà…
Dopo aver firmato il registro di lavoro…
… Dovrà controllare ogni ora che gli scaffali e i barattoli siano in ordine…
“Un Ufficio ordinato rende il capo più felice”
Gli cantilenò ad un orecchio
Da questa parte invece c’è la macchina che “imbarattola” le emozioni
Intendeva dire Imbottiglia?
Lei vede bottiglie in questo ufficio
No
Io vedo solo barattoli quindi… E’ evidente che questa sia una “imbarattolatrice” …
Quando si accende questa luce, a seconda dell’emozione indicata, lei andrà allo scaffale prenderà il barattolo con l’etichetta corrispondente, lo inserirà in quest’altra macchina, ovvero la “Spedizionatrice” e tramite questa tastiera inserirà il nome e il cognome del destinatario, dopodiché spingerà il bottone START, così l’emozione scelta sarà inviata alla persona sulla terra, una volta spedita, lei toglierà il barattolo e lo ricollocherà al suo posto sullo scaffale facendo sempre molta attenzione.
E se si dovesse rompere?
Se si dovesse rompere allora cercheremo di recuperare il recuperabile, ma le emozioni mancanti…
Che fate me le decurtate dallo stipendio?
Disse l’uomo accennando ad un sorriso…
No, la parte di emozioni mancanti le prenderemo da Lei…
E lo disse indicando un’altra macchina…
Con quella… “L’ Estrattrice”…
Purtroppo però il contenuto di alcuni barattoli rimane irrecuperabile, quello della “Comprensione” per esempio si è rotto parecchio tempo addietro e anche dopo molti tentativi ci siamo resi conto che fosse impossibile da recuperare.
Si figuri che in origine sulla terra parlavano tutti la stessa lingua e guardi adesso…
Ma perché non utilizzate dei barattoli anti urto in plastica morbida?
Le emozioni sono fragili ed il contenitore deve rispecchiare tale condizione.
L’amore le sembra un emozione da plastica morbida?
Ma almeno automatizzate il processo
fare tutto senza l’intervento umano dice?
No, non si può, le emozioni sono umane e devono rispecchiare tale condizione…
L’uomo un po’ frastornato fece per girarsi ma con il gomito scontrò un barattolo che cadde sul pavimento con una esplosione di cristalli luccicanti sparati in ogni direzione.
Mi dispiace, non l’ho fatto apposta…
Oh nessun problema quello che lei ha appena rotto è il barattolo del “Dolore” e quello fortunatamente è molto semplice da ricreare e recuperare…
Venga le mostro come facciamo…
E mentre lo accompagnava verso la macchina “estrattrice” spinse il bottone di un allarme silenzioso nascosto sotto ad una scrivania…
Entrarono subito due energumeni che lo afferrarono per le braccia e lo legarono ad una sedia collegata alla macchina “estrattrice”.
Elemiah era uno degli Angeli Serafini che non si distingueva tra gli altri per la pazienza, ma faceva del suo meglio per essere all’altezza dell’incarico assegnatogli… Direttore Capo dell’ufficio recupero e smistamento emozioni nel palazzo dello sviluppo e organizzazione della razza umana… Certo è che la noia lo stava minando nel morale… Dopo tanti anni avrebbe voluto almeno una promozione, un piccolo scatto di anzianità…
Prese meccanicamente un barattolo vuoto da un grande armadio e lo inserì tra i cavi elettrici e i tubi dell’estrattrice, poi rivolto all’uomo disse:
Non si preoccupi questa la consideriamo una pratica veloce…
Non trattenga il fiato…
Poi alzando la voce e rivolto a chi si trovava intorno gridò:
“Attenzioneeee, tutti dietro alla riga gialla…. Martellata sulle maniiiiii”