I ricordi sono densi
versi sciolti disattenti,
al passeggio, alquanto ardito,
guardo il cielo
sopra il mondo,
rosa azzurro un po’ infinito
e dico:
“Questo cielo è mio
solo mio
è un pezzo grande
lo so,
non lo sto a recintare,
ma lo vedo e lo ricordo
questo cielo è tutto mio”
Ci scrivo una riga
poi due
anche tre
perché così è proprio mio,
poi di notte è ancor più bello.
Il cielo mio è da Fiumicino a Tolfa,
sopra, il balcone fa cornice
e sotto tocca il mare.
Quello
è il cielo mio,
io sono il primo che lo dice,
io sono il primo a dire che quello è il cielo mio…
Altri non ho sentito…
… Quindi è Mio.