In Elvenar
le persone, vanno e vengono,
in questo gioco vanno e vengono,
pensieri, parole,
vanno e vengono
“Ti volevo dire… Ciao”
“Dimmi… Cosa posso fare…?”
(Pensiero: le persone che hanno un cuore restano).
“Lo sai vero?”
“Cosa?”
“Che è un gioco…. Solamente un bel gioco”
“Per molti lo è davvero, poi però entra piano a far parte di qualcosa…”
“Di cosa?…”
“Come lo posso spiegare?”
“Non lo so, io vedo solo casette disegnate e fate e orchi”
“No, non è solo quello… Devi considerare il fattore umano”
“Ma il fattore di cosa…? Ti ripeto, è solo un gioco”
“Quando cerchi di non stringere rapporti con persone che, sai potresti perdere, cosa stai facendo?”
“Lo stupido immagino… Come puoi sapere che le perderai?”
“Beh… Perché questa è la vita e prima o poi tutto finisce…”
“Ma che bel pensiero tetro, ma come ti chiamavano da giovane? Il “Piccolo Leopardi?”
“Sai cosa dice un amico che gioca in Elvenar da circa un anno?”
<<Il mondo è pieno di persone convinte che verranno ricordate solo per il fatto di essere esistite>>
“E cosa vuol dire?”
“Beh… immagino voglia dire che la vita è breve che molti non lo capiscono e che bisogna distinguersi in qualcosa per avere la speranza di essere ricordati da qualcuno”
“E quindi?… Non ti seguo…”
“Qualcuno sceglie l’onore per lasciare un segno del proprio passaggio, altri prendono strade differenti”
“Per strade differenti cosa intendi?”
“Tutto quello di cui non vuoi sentir parlare”
“Ti ricordo un’altra volta che questo è solo un gioco”
“Tu sei convinto quindi, che questo in fondo, non sia un po’ lo specchio della vita reale?… Lo specchio di tutto ciò che siamo, dei nostri sogni, delle nostre tristezze, delle gioie, dei dissapori, delle liti e degli abbracci…”
“Non ci si abbraccia in un gioco”
“Questo lo dici tu… Ci si può abbracciare in tanti modi… Ci si sostiene, ci si scrive, c’è condivisione, anche se non la vuoi, anche se non la desideri, tu la leggi negli altri la puoi toccare… Puoi ridere… Puoi piangere….”
“Seeeeee vabbè, addirittura… Piangere ahahahahahaha”
“Si certo… si può piangere, per un gioco… Piangere di felicità oppure per una perdita… Questo è Elvenar…”
“Mi dispiace, io non la penso così…”
“Lo so………. Questa è una di quelle volte che non piangerò”
“Ciao…”
“Ciao…”