Oggi vado da Polpo
devo parlargli dell’Accademia di magia
Parcheggio, chiudo la macchina,
Citofono
zzzzzzzzzzzzzz
“Ciao Polpo“
“ciao vieni su“
le scale, il pianerottolo, la porta
“Entra Bradipo“
“senti Polpo, ho un problema con Elvenar e non so se aprire un Ticket.
Ho bisogno degli edifici bonus per il torneo, cosa devo fare?“
“Prendili in Accademia“
“Non ne mettono più da almeno tre settimane“
“Non li trovi tu !!! Gli altri ne hanno tantissimi, pensa, talmente tanti che non sanno cosa farci…“
“Ma sono cumulabili… Io saprei cosa farci“
“Che non sanno cosa farci ti ho detto…“
“Ma sono cum…“
“Basta !!!“
“Cioè i bonus si sommano, si possono mettere comunque anche quattro edifici alla volta…“
“Non hai capito che devi stare zitto?“
“Ma perché?“
“Anche le pareti hanno le orecchie“
“E allora?“
“Se ti sentono quelli di ‘sopra’ lo sai che succede?“
“Ma quelli di sopra chi?“
“Quelli che decidono le ricette delle varie accademie“
“Perché? Le ricette non sono uguali per tutti?“
“Ma che cosa dici…. Mica sarai matto?“.
“Per ognuno sono diverse“,
(Da questo momento ha cominciato a parlare sottovoce e per potervi dare un’idea di come lo facesse ho pensato di rimpicciolire il testo)
“Ma cosa dici, ma daiiiii “
“Se si accorgono che tu vuoi qualcosa “Loro”, fanno in modo che le ricette ti diano altre cose e non quella cosa lì che tu vorresti“
“Polpo… Hai ricominciato con i blandi allucinogeni sciolti nel latte della prima colazione?“
“Ma ti senti quando racconti queste fandonie?“
“Loro sono immuni…“
“Ma immuni a cosa? Ma cosa dici?“
“Sanno tutto e se cerchi di aggirare il sistema loro ti fanno sparire le ricette…
Ti servono gli edifici? Loro te li tolgono
ti servono le cadute materiali bonus, loro non te le fanno arrivare… Sono subdoli
Tu devi esserti lamentato con qualcuno“
“No…“
“Hai parlato in casa tua con qualcuno delle ricette?“
“Mah… Tipo un mese fa, ho detto a voce alta davanti al PC ‘Uffa ‘ste ricette degli edifici bonus ma quando arrivano?‘”
“E’ gravissimo… Loro ti ascoltano, Loro ascoltano tutti… Ascoltano tutto…
Entrano nel tuo PC e poi decidono quali ricette farti arrivare, io due mesi fa involontariamente ho detto a mia moglie che avevo 423 Poteri delle provviste e da quel giorno nell’accademia mi sono cominciate ad arrivare ricette ‘Poteri delle provviste’ una dietro l’altra…
Ora dimmi che è una coincidenza, dimmi che sono un complottista dai…. Dimmelo…“
“Ma… Polpo… Io Non lo so, non so cosa dire…“
“Guarda qui…“
E mentre mi parlava mi prese per un braccio e mi condusse verso il suo PC, poi con un gesto della mano destra benedisse il monitor disegnando una croce nell’aria, da un cassetto della scrivania estrasse dei cappelli artigianali fatti con la carta alluminio, quella che serve per conservare gli alimenti, uno se lo mise in testa e sempre sottovoce mi disse:
“Metti questo…“
Lo assecondai infilandomi il cartoccio in testa.
“Con questi…“
Disse indicando gli strani copricapi luccicanti
“Con questi non possono ascoltarti e puoi dire tutto quello che vuoi.
Stai a sentire…“
e poi ad alta voce cominciò una strana litania…
“Io ieri ho vinto 20 diamanti nella guglia, poi ho vinto un laboratorio magico e se non bastasse nell’accademia mi sono capitate due ricette di cibo per animali nella stessa schermata… “
E scoppiò a ridere poi lanciò una maledizione contro i programmatori della Inno.
“Capito? Con questi elmetti in materiale isolante…“
Disse indicando nuovamente i cartocci di alluminio che avevamo appoggiati in testa
“Con questi… Loro, non possono sentirti“.
“Ora stai attento a quello che faccio“
Si tolse il copricapo e a voce alta disse:
“io non ho bisogno di diamanti ne compro tanti tutti i giorni“
poi cliccò sui pozzi dei desideri e incredibilmente 3 premi su 5 erano diamanti…
“Visto…? 75 diamanti !!!“
Mi disse con il sorriso dei bambini che hanno scoperto il nascondiglio del barattolo di Nutella
“Vistooooo?“
Insistette
“A me sembra una coincidenza“
risposi.
Ma lui esplose…:
“Si… Certoooo…. Una coincidenza dice Lui… E Certo… solo una coincidenza… Chi sei? Chi ti manda? Sei una spia della Inno?“
“Ma Polpo, sono io sono Bradipo…“
“Vattene… Vattene… Anzi io non la conosco Signore, non so chi sia… Chi l’ha fatta entrare?“
“Tu..“
“Non è vero… Impossibile.. Lei mente sapendo di mentire… Vada via.. ooo… o chiamo la Polizia“
La moglie mi accompagnò alla porta scuotendo la testa, mentre Polpo continuava a blaterare accuse e minacce contro di me e la Inno.
“Da quanto tempo è così“
le chiesi mentre apriva la porta
Lei a testa bassa rispose con un filo di fiato
“Sei mesi… più o meno“
Ed aggiunse
“Ha bisogno di due evoluzioni per l’Orso Bruno per portarlo a livello 10 e questa cosa lo sta distruggendo“
“Mi Scusi…“
Le dissi appoggiandole una mano sulla spalla
“Non lo sapevo… Scusi, ora capisco ho già visto persone distrutte psicologicamente dall’orso Bruno livello 8“
Prima di uscire Guardai Polpoansioso per l’ultima volta, era in piedi sul tavolo dello studio con un dizionario di italiano-tedesco in mano e indicando il lampadario gridava in Tedesco:
“Keine Märchen mehr über Hexen und Flüche” (Niente più fiabe di streghe e maledizioni)
“Si prenda cura di lui“
Dissi alla moglie e uscii senza voltarmi scendendo le scale in fretta.
Quella sera a casa… guardai il monitor spento del mio Pc a lungo…
poi facendo un sospiro, lo accesi, entrai in Elvenar e per prima cosa andai a controllare l’Accademia di Magia,
guardai le ricette e niente…
Nessun edificio bonus.
Feci un altro sospiro e poi mi sorpresi a parlare a voce alta avvicinandomi al monitor come fosse un microfono:
“Io non ho bisogno di un Eccezionale moltiplicatore magico perché ne ho tantissimi…“
La voce di mia moglie dietro di me mi fece sobbalzare
“Cosa stai facendo? Con chi parli? Ma che fai, parli con il computer adesso?“
“Ma no, ma no… Cosa dici…“
“Vabbè la cena è pronta… Quando hai finito di fare lo scemo vieni a tavola“
“Va bene …“
Mia moglie si avviò e quando fu in corridoio mi girai nuovamente verso il PC e dissi:
“Anche l’edificio bonus per unità a distanza ravvicinata illuminata non mi serve ne avrò come minimo 250“
“Ancora? Guarda che ti sento… Con il Passare del tempo vi state rimbecillendo davanti a quel gioco… te… e… e quell’altro scemo amico tuo… quel Polpo qualcosa“
Strillò mia moglie dalla cucina
“Arrivo amore arrivo….“
E spensi…
Sedendomi a tavola chiesi distrattamente a mia moglie
“Amore abbiamo ancora quel rotolo di carta d’alluminio per conservare gli alimenti?“
“Finita, perchè a che ti serve?“
“A niente a niente… Domandavo così…
…Solo per curiosità“
(Nota vocale….
Ricordarsi di comprare rotolo di carta alluminio)
“Non giocare col cellulare a tavola“
“L’ho già spento amore“